Il dibattito che, in generale, ruota attorno al tema della valutazione è certamente uno dei più importanti per chi si occupa di pianificazione e programmazione degli interventi nel sociale e nel sanitario. Rispetto ai tradizionali temi della valutazione, infatti, in questi ambiti il discorso si fa ancora più complesso e di indubbio interesse da molti punti di vista; intanto perché vede (o perlomeno è auspicabile che veda) scendere in campo, da prospettive differenti, tutti gli attori coinvolti nel processo di erogazione di un servizio. Ed è inoltre un aspetto anche metodologicamente molto interessante, considerato che la logica della integrazione fra qualità e quantità (e con le dovute cautele di carattere etico anche quella fra osservazione intrusiva vs azione periscopica) trova humus fertile per permettere ai valutatori di ottenere il risultato migliore possibile. In questo contributo viene affrontato il tema generale della valutazione sociosanitaria, coniugandolo con gli aspetti propri della partecipazione. Il tutto, naturalmente, in una prospettiva di co-produzione di percorsi di salute costruiti nelle diverse realtà territoriali.