Il Lavoro, dopo aver richiamato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sul concetto generale di servizio pubblico anche alla luce della disciplina eurounitaria, ha inteso analizzare, con particolare riferimento alla dialettica tra autoproduzione ed esternalizzazione, la tematica dei servizi pubblici locali, muovendo dalle diverse fasi dell'itinerario evolutivo normativo, dalla legge Giolitti di inizio novecento fino alla recentissima riforma del settore (d.lgs. n. 201/2022), che ha segnato un significativo riallineamento della nozione interna di servizio pubblico economico locale rispetto a quella unionale di servizi di interesse economico generale. In questo quadro ricostruttivo, viene poi affrontata l'impervia tematica della tutela degli utenti dei pubblici servizi locali, muovendo dalla ricostruzione del fondamento costituzionale e unionale delle situazioni giuridiche soggettive e dall'evoluzione del rapporto giuridico di utenza, per poi analizzare gli strumenti di tutela predisposti dal nostro ordinamento, sia di ordine lato sensu sostanziale (dall'attività di regolazione delle autorità di settore, al contratto di servizio e soprattutto alla carta dei servizi, con i correlati riflessi sul contratto di utenza), che più strettamente processuale, sia da un punto di vista civilistico che amministrativo, con particolare attenzione alla categoria delle class actions ed alle loro modalità di funzionamento, completando l'esame con un sintetico riferimento agli strumenti alternativi di composizione delle controversie (ADR).