Forse al pescatore di Camogli basta portare avanti con ostinazione un mestiere antico, radunandosi in cooperative come nel passato e pensando solo al suo lavoro. Quanto si è pescato e quanto si è guadagnato è una cosa che riguarda solo lui, non va comunicata con facilità ad estranei. Il pescatore di Camogli è un uomo schivo, non ama parlare, forse intere notti passate in mare, nel silenzio più assoluto, con la sola compagnia dei gabbiani e dei del ni lo hanno reso così e a me piace rispettare questo loro silenzio, fare solo tesoro delle scarne informazioni ottenute perché da loro, nonostante tutto, ho imparato molte cose. Ho scoperto la loro grande dignità ed il desiderio di nascondere la grande fatica quotidiana lasciandola correre via con un semplice gesto della mano, come a dire "non è importante".