In questa nuova silloge, dal titolo "La terza strada", Francesco Sinibaldi ripropone il suo canto lirico, raffinato ed appassionato, che nasce dall'animo del poeta e si espande verso una dimensione superiore, tra vibrazioni e bagliori, sempre ammantata di un'armonia poetica che affonda le radici nel suo giacimento emozionale. Le rimembranze assumono un dolce sapore e si adagiano sul cuore del poeta, proteso verso la "luce infinita" d'un profondo sentire lirico che avvolge le visioni e le percezioni, substantia stessa del percorso di scandaglio interiore che si nutre d'un lirismo puro...