Quando un viaggio per una morte e un viaggio per una nascita, malgrado temporalmente diacronici, si sovrappongono; quando una strada diventa una storia, seguita da una seconda; quando il protagonista di un libro di Giovanni Verga diventa un punto di riferimento inaspettato e costante, quando tutto questo accade, il confine fra realtà e finzione diventa più sottile. Sei personaggi attraversano le Alpi, e la strada si trasforma al loro passaggio, e li trasforma, alla ricerca di uno sguardo diretto al futuro oppure rivolto al passato, per cercare di comprendere il momento in cui si può essere padroni del proprio destino.