"La terra di Usen" non è né un saggio né un romanzo, è solamente il meritato riconoscimento scritto, unito a un profondo rispetto, rivolto al popolo degli Apache. Anche se arduo, ho cercato di descrivere la loro vicenda storica e cultuale e di focalizzare l'attenzione sulle condizioni disumane in cui sono stati costretti a vivere i Figli di Usen, dalla definitiva capitolazione di Geronimo fino ai giorni nostri. Mauricio, il nostro immaginario personaggio o Goyahkla il Giovane come era noto presso gli Apache, sballottolato per più di vent'anni, senza pietà, da un lager all'altro attraverso gli stati della florida, dell'Alabama e infine dell'Oklahoma. Seguendo i dialoghi tra i protagonisti, arricchiti dalle testimonianze di personaggi reali che hanno veramente vissuto quei giorni, possiamo avvertire i toni altamente drammatici che hanno caratterizzato quegli anni tristi per il Popolo.