Da buon francescano, l'autore scrive una lettera a "sorella tartaruga", simbolo di Lampedusa. Ne richiama la fortezza, la tenacia, la resilienza, la saggezza, la longevità. "È saggia, la tartaruga, perché porta con sé la casa; è prudente, perché si ritira ad ogni pericolo; è libera, perché indipendente; cammina, anche se lentamente, per raggiungere la meta; si rovescia per meglio vedere le stelle...". Il mare, suo habitat prediletto, è luogo meraviglioso ma anche segno di contraddizione. Ecco: c'è rimedio all'irresponsabilità dei pensieri malvagi che suscitano la tragedia dei migranti, così come ogni altra involuzione umana? Il frate propone "le quattro P dell'armatura spirituale" (passione, pazienza, prudenza, pace) e "le tre medicine per crescere nello spirito" (umiltà, docilità, meditazione sulla propria morte). Conclude con "cinquanta pensieri di luce": indicano la via che illumina la crescita spirituale individuale e comunitaria, come i fari che segnano l'approdo all'isola.