I misteriosi culti celebrati per quasi due millenni a Eleusi, in Grecia, hanno appassionato per secoli studiosi, intellettuali e ricercatori: le testimonianze degli iniziati raccontavano di impressionanti rivelazioni sul significato della vita e della morte, di visioni sconvolgenti, di indicibili esperienze di unione con la natura, di estatici viaggi capaci di trasformare profondamente la vita di chi, durante il rituale, assumeva una sacra bevanda. "La strada per Eleusi" è il libro in cui si ipotizza una connessione tra i riti misterici eleusini e l'impiego di alcuni agenti psichedelici naturali - i cosiddetti enteogeni - utilizzati nel corso della storia nei rituali spirituali delle più diverse culture. Accolta con scetticismo al momento della pubblicazione, l'ipotesi di Hofmann, Wasson e Ruck - un chimico, un micologo e uno storico - è stata poi ampiamente accettata, man mano che si è approfondita la conoscenza dei culti sciamanici e dell'etnobotanica. "La strada per Eleusi" ribadisce temi rimossi o soppressi dalla cultura occidentale, e che tuttavia ne stanno alla base: l'universalità della religione esperienziale, la riconciliazione del mondo umano con il mondo naturale, il valore fondamentale dell'esperienza mistica per la guarigione e per il rinnovamento della nostra civiltà e cultura. Prefazione di Giorgio Samorini.