È la storia di un'ombra che, non si sa come, perde il suo corpo, il marinaio appunto. Essendo un'ombra però è destinata a sparire. Tutto ciò che la tiene ancora in vita è il ricordo del corpo del marinaio che col passare dei giorni inizia a svanire. Per ritrovarlo, intraprende un viaggio in cui incontrerà vari personaggi e ognuno di loro rappresenterà per lei una esperienza importante, un momento di crescita. Col trascorrere del tempo si creerà un corpo fittizio composto, in parte dai ricordi frammentati dei personaggi che ha incontrato e in parte da una sua personalità nuova e inaspettata, nata dalle avventure che ha vissuto. Questa autonomia conquistata la porterà a realizzarsi nel campo artistico. Il racconto è composto da tre parti, di cui due epiloghi. A "L'Ombra del Marinaio" si affiancano due brevi novelle: "La cariatide" e "Il tavolino della signora Rosaria". Nella prima si parla di una cariatide che si scuote dai nidi delle rondini e vorrebbe ribellarsi a un destino che la vede nuda a sorreggere un edificio. La seconda è la storia di un tavolino fantasma, che tutto un paese vede, ma che in realtà è sparito da molto tempo. Con versione inglese a cura di Katya Pallavicino e Jennifer Harford.