Therese, giovane donna ossessionata dal trascendente, ha abbandonato lavoro e affetti per rinchiudersi in una camera d'albergo, intenzionata a non uscire né comunicare con l'esterno finché non avrà risolto l'enigma che la assilla sin dall'infanzia. Nel farlo, lavora convulsamente a una lettera gremita di ritagli, fotografie, diagrammi, schizzi e correzioni; il risultato è un romanzo che ibrida confessione privata e pamphlet filosofico, giallo a chiave e libro illustrato, per raccontare una storia di profonda tensione esistenziale.