L'infanzia si nutre della spensieratezza del gioco, del piacere della scoperta, di impulso alla creazione, di proiezioni future, ma anche di rivelazioni traumatiche, di regole imposte e trasgredite, di nostalgia, in un'alternanza di luci e ombre. Molti autori in diversi ambiti disciplinari si sono ispirati al mondo dell'infanzia, restituendo un modo di sentire che affonda le proprie radici in un passato mai dimenticato, sospeso tra rivelazione, inquietudine, dimensione "selvatica". Attraverso una selezione di opere, "La stagione fatata" delinea una costellazione di artisti contemporanei che, nel contesto italiano, hanno affrontato questo tema così complesso, riscattandolo dall'aura di intoccabilità che sembra circondarlo.