Fabio è di fronte a Erica, la donna che ha sempre amato e sempre amerà. È bellissima mentre sull'altare, vestita tutta di bianco, sta per pronunciare il fatidico "lo voglio". C'è un solo problema: non è lui lo sposo. Il giorno dopo il matrimonio, Fabio si sveglia di malumore e si accorge di essere in ritardo per il lavoro. Decide quindi di prendere l'autobus successivo a quello che solitamente lo porta in ufficio, ma al lavoro non ci arriverà. Complici un incidente che impedisce all'autobus di proseguire la sua corsa e una donna di nome Agata, Fabio ripercorre gli episodi della sua storia d'amore con Erica. Un oscillare tra passato e presente che proietta il protagonista verso nuovi orizzonti determinati dalla grande opportunità di poter finalmente ascoltare se stesso con sincerità.