L'Imperial Regio Museo, noto a Firenze col nome di "Museo della Specola", in virtù del torrino ottagonale che svetta alla sommità dell'edificio, fu l'effetto combinato di un granducato affascinato dalla scienza della seconda metà del '700 e del desidero illuminista di "portare la scienza al popolo". Nasce così, per la prima volta, un Museo che cerca di coprire l'intero mondo della scienza, con telescopi straordinari, macchine elettrostatiche, distillatori e termometri moderni, animali impagliati importati da tutto il mondo, modelli in cera di fiori e piante e soprattutto del corpo umano, intero e nelle sue parti. Un Museo che non si limita più ad essere una collezione di stranezze di proprietà del Regnante (il Granduca Pietro Leopoldo II Asburgo-Lorena, nel nostro caso), ma un Museo creato appositamente per istruire il pubblico di qualunque classe sociale. Il Museo della Specola, è stato nel tempo ammirato e visitato da letterati e scienziati di tutto il mondo oltre che il laboratorio e il deposito delle collezioni di alcuni tra i più noti zoologi e botanici italiani.