La materia della sicurezza alimentare presenta caratteri peculiari e al tempo stesso paradigmatici per analizzare e valutare lo stato di avanzamento della regolazione pubblica ultrastatale, l'organizzazione, il funzionamento e la legittimazione dei poteri pubblici che operano al di fuori dei confini nazionali e il riflesso di tali fenomeni sulle amministrazioni interne, su alcuni istituti del diritto amministrativo attuale e sui destinatari delle policy di regolazione. A riguardo, lo sviluppo di sistemi regolatori globali ed europei della sicurezza alimentare ha l'effetto di indirizzare, limitare e condizionare l'amministrazione di tale settore a livello domestico. Con un impatto, sovente non privo di risvolti critici, sul funzionamento e sui modelli delle strutture organizzative, sui modi di esercizio del potere pubblico e sulla legittimazione dei regolatori. Le soluzioni alle problematiche che sorgono da una regolazione transnazionale di una materia complessa sono da ricercare in modelli e istituti del diritto amministrativo, segnatamente nei principi generali e nelle garanzie procedurali predisposte dal diritto amministrativo europeo. Il diritto amministrativo globale è ancora incompleto, frammentato e inadeguato a raggiungere le finalità che si propone. Di qui, il sistema amministrativo europeo può costituire un modello istituzionale di riferimento.