Marzo 2020. Le carceri italiane, ormai ridotte a discariche sociali, collassano all'unisono sotto il peso dell'epidemia. L'esercizio della forza salvaguarda un equilibrio impossibile, a farne le spese saranno i detenuti. Qui si ricostruisce un singolo episodio: la mattanza del 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La violenza ferina di una "perquisizione straordinaria", prima ignorata da (quasi) tutti, poi diventata un caso nazionale.