Il volume ripercorre le vicende della fondazione e della chiusura, tra 1997 e 2015, della Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano a Bovisa, e dello scioglimento del Dipartimento di Progettazione dell'Architettura che ne era stato il principale promotore. L'insediamento del Politecnico a Bovisa è stata una esemplare operazione urbanistica e di politica universitaria, frutto di una battaglia civile e culturale di valore anche propriamente disciplinare rispetto ai problemi di governo della città contemporanea e di recupero delle periferie. Le storie qui narrate sono ormai agli atti, ma le riflessioni e i giudizi che se ne possono trarre sono ancora attuali.