Cartonato con sovraccoperta, ill. colori e b/n. Il presente volume è composto da una serie di saggi e articoli, più o meno omogenei, dedicati ad alcuni argomenti centrali della statuaria, a partire dall'ultimo Ottocento fino a tutto il secolo ventesimo. Prevalgono chiaramente la scultura funeraria, una miniera inesauribile per le mie indagini, e il monumento pubblico, vero grande tema della statuaria moderna e contemporanea, espressione, agli esordi, soprattutto della nascente società borghese.
Un capitolo riguarda i monumenti commemorativi dei musicisti pugliesi, che riservano non poche sorprese per la loro peculiarità e qualità: lo stesso dicasi dei monumenti contemporanei, che potrebbero sembrare un'autentica sfida alla tesi dell'avversione e inadeguatezza della nostra epoca ad erigere monumenti commemorativi.
Il saggio finale è riservato alle fontane, che in gran parte sono da mettere in relazione con la costruzione dell'Acquedotto Pugliese. Queste fontane, piccole o munumentali, possono essere interpretate come simbolo della vittoria sulla sete secolare della Puglia.