Il libro traccia il profilo storicolinguistico della scrittura storiografica e politica, un genere meno praticato della prosa o della poesia ma dotato, rispetto a queste, di un più forte aggancio con il contesto storico e sociale. L'autore passa in rassegna opere anche molto diverse volgarizzamenti, diari, racconti di viaggio, statuti, pamphlet, arringhe e scritture ufficiali per giungere infine al linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa del nostro tempo.