Questo volume rappresenta la prima antologia italiana delle poesie di una delle maggiori protagoniste della poesia americana contemporanea, la seconda autrice afroamericana ad ottenere il prestigioso riconoscimento del premio Pulitzer per la poesia. Questa identità afroamericana certamente costituisce uno dei fondamenti dell'opera di Rita Dove; tuttavia la sua è una poesia che non può essere in alcun modo confinata nei ranghi più consueti della poesia di protesta o rivendicazione. Come scrive Federico Mazzocchi nella prefazione, "essere afroamericana ha avuto per Rita Dove un'importanza specifica dal punto di vista dell'invenzione, traducendosi in un modo di guardare alla storia ufficiale da una prospettiva 'laterale', il che ha contribuito a dare profondità di visione e ricchezza al proprio dettato". Né va peraltro dimenticata l'importanza che per lei hanno avuto i frequenti soggiorni europei, in primo luogo nella Germania del marito, lo scrittore Fred Viebahn, che hanno certamente contribuito a dare alla sua poesia una vocazione fortemente cosmopolita. Un'altra delle caratteristiche più salienti della poesia di Rita Dove è la sua attenzione per la storia, per il respiro corale in cui vengono a fondersi le nostre individualità; è in questo modo che momento lirico e momento narrativo, entrambi ben presenti nella sua ispirazione, arrivano a coniugarsi in una dimensione più complessa e profonda.