Questo volume introduce gli importanti concetti di necessità della prevenzione e di diritto alla cura delle patologie che affliggono il caregiver, una figura fondamentale per garantire al malato cronico non autonomo un percorso sanitario e una vita dignitosi. L'utilità sociale è il fine ultimo che si propongono gli autori che hanno contribuito al volume, intersecando in modo interdisciplinare le loro conoscenze in ambito socio-sanitario e giuridico. Nella prima parte si affrontano gli aspetti relativi alla salute di una figura che è quotidianamente a rischio, a causa di un cambiamento obbligato delle proprie abitudini di vita o per la necessità di svolgere sforzi che sovraccaricano il sistema muscolo-scheletrico, deteriorandolo progressivamente. Nella seconda parte si affrontano tematiche di grande importanza giuridica e sociale per una figura professionale non ancora riconosciuta e, quindi, non completamente tutelata. Per tutti coloro per i quali l'assistenza al malato costituisce un lavoro (o per tanti altri che si trovano, da un momento all'altro, costretti ad assistere un familiare afflitto da patologia) il messaggio dovrebbe essere: La cosa migliore che può fare il caregiver per assistere meglio coloro che vengono da lui assistiti è curare se stesso.