Ad un secolo dalla sua riforma della scuola, appare urgente recuperare il pensiero e l'opera di Giovanni Gentile. Considerato insieme filosofo dell'educazione, pensatore politico e riformatore delle istituzioni scolastiche in un periodo storico complesso, animato da mutamenti politici, socio-economici e culturali particolarmente rilevanti. Così è possibile rendersi conto delle ragioni che furono alla base di un sistema pedagogico tra stato e autonomie e approfondire alcuni aspetti peculiari delle riforme che riguardano l'educazione, come l'idea del sapere e il posto da assegnare alla libertà dell'allievo e dello stesso educatore.