Il libro indaga la retroattività legislativa e i suoi limiti. Si tratta di un tema ampiamente dibattuto e complesso che tuttavia presenta, a tutt'oggi, un'indubbia e centrale rilevanza all'interno del panorama costituzionalistico. La prospettiva è quella di evidenziare, per un verso, come l'«atteggiamento» della Corte costituzionale, per quanto «largamente collaborativo» rispetto al fenomeno normativo retroattivo ed interpretativo, lungi dall'essere meramente «episodico», sia il portato di alcune decisioni che lo stesso Giudice delle leggi ha operato, in ordine, in primo luogo, al concetto di «retroattività legislativa» e all'area di tutela del principio costituzionale del legittimo affidamento. Per altro verso, il proposito è quello di suggerire alcuni spunti che potrebbero condurre verso un ravvicinamento tra la giurisprudenza costituzionale e la giurisprudenza di Strasburgo, facendo leva sul concetto di Stato di diritto.