Crocevia di interessi politici ed economici, terra di pulizie etniche, luogo di epiche battaglie e custodia di memorie nazionali collettive, il Kosovo, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri, ha rappresentato un insidioso problema di politica internazionale. Questo libro, sulla base di fonti inedite, narra della prima "liberazione" del Kosovo, illustra una pagina della politica estera italiana ancora sconosciuta e getta nuova luce sulla violenta storia della polveriera balcanica durante la seconda guerra mondiale.