"La religione del capitale", pubblicata la prima volta nel 1887, descrive un immaginario congresso internazionale svoltosi a Londra con la partecipazione dei grandi esponenti del mondo industriale, finanziario, politico e ecclesiastico. Obiettivo dell'incontro è fermare la diffusione delle idee socialiste, ma questo è possibile soltanto riconoscendo nel capitalismo una legge naturale e universale. In tal modo il capitale assurge a una dimensione divina al cui potere tutti devono piegarsi. Lafargue anticipa così, sotto le vesti di un linguaggio farsesco, le teorie e le pratiche che oggi innervano e alimentano il dominio totalitario del capitalismo. Prefazione di Fabio Minazzi.