Il segno e la voce sono le cifre che rendono identificabile un artista. Il segno e la voce di Prisco De Vivo sono entrati a pieno titolo nelle vite di coloro che l'arte la vivono quotidianamente in quanto "addetti ai lavori" o semplici fruitori. Questo libro definisce la figura eclettica di De Vivo attraverso una raccolta delle sue numerose interviste rilasciate dal 1995 al 2020. Tra gli intervistatori ritroviamo non solo numerosi giornalisti, ma anche esponenti della cultura, che rappresentano i linguaggi e i punti di vista attraverso cui la personalità complessa dell'artista e dell'uomo è messa a nudo. In queste conversazioni si parla di arte, di tecniche e materiali, di filosofia, di religione, di poesia e società: temi importanti che propongono spunti continui per nuove riflessioni. A supporto delle interviste il volume contiene una serie di fotografie, testimonianze di scambi epistolari con esponenti del mondo dell'arte contemporanea e immagini dell'artista nel suo studio e delle sue opere. In queste pagine il lettore potrà godere anche della lettura di alcune poesie di De Vivo, che sono in stretta connessione con le sue opere pittoriche e scultoree, in un percorso che esplora i vari linguaggi dell'arte, compreso il design, per ricondurre il tutto a un unico "sentire". La radice delle cose è un testo peculiare nel suo essere a metà tra una raccolta di interviste e un catalogo d'arte; un testo utile per scoprire il pensiero profondo che genera ogni atto creativo.