Nei deserti che il nichilismo si è lasciato alle spalle, consegnando l'umanità al secolo più oscuro della storia, si levano le voci di coloro che non hanno ceduto alla disperazione e che, pur circondati dalle macerie di un "mondo in frantumi", non hanno smesso di attendere: la loro è l'attesa di una rinascita, di un ritorno e di un'aurora, un'attesa che rende simili a sentinelle e a profeti e che accomuna l'esperienza umana e spirituale di alcuni dei massimi esponenti della cultura del XX secolo, dal filosofo Lev Sestov allo scrittore e drammaturgo Gabriel Marcel, dal pittore Marc Chagall alla poetessa Raïssa Maritain.