L'opera ha la finalità di presentare la psicologia della religione di Antoine Vergote, riconosciuto padre della materia in Europa. La parte iniziale dell'opera ci permette di conoscere la storia biografica dell'autore e la sua influenza nella psicologia della religione in Italia. I capitoli più teorici mirano a chiarire alcuni concetti coinvolti nel dibattito attuale: religione, psichico e simbolo. I capitoli successivi offrono una lettura psicologica del monoteismo ebraico cristiano. Nelle conclusioni si apre un confronto tra il contributo della psicologia della religione e la lettura fenomenologica dell'uomo sui termini di relazione, passività e inconscio originario.