I quattro saggi riprodotti in questo libro affrontano temi fondamentali del diritto probatorio. II primo è dedicato all'argomentazione di parte, analizzata non già come manifestazione di arte retorica, bensì come vera e propria attività processuale. Il secondo saggio analizza, nel dettaglio, la normativa che attua il diritto alla prova delle parti nel dibattimento penale e quella che regola l'iniziativa del giudice nell'approvvigionamento dei mezzi conoscitivi reputati necessari al giudizio. Una panoramica generale sulle richieste di prova e sui correlativi provvedimenti d'ammissione precede l'illustrazione particolareggiata delle modalità d'acquisizione dei singoli mezzi di prova nell'istruzione dibattimentale. Il terzo saggio si occupa del delicato rapporto che tradizionalmente sussiste tra la fase preliminare al giudizio e il dibattimento. Chiude il volume un saggio di "gnoseologia giudiziaria", dedicato al fenomeno del giudicare: giudizio di fatto e giudizio di diritto, valutazione della prova e interpretazione della legge penale, sono i classici ingredienti del ragionamento che il giudice deve esporre in sentenza. Gli studi raccolti in questo volume si propongono come strumento di riflessione utile per tutti coloro che (avvocati, magistrati, ma anche ricercatori e studenti) si interrogano, a vario titolo, sulle tortuosità di una procedura penale in perenne transizione.