"Quando un'opera sfugge al filtro del tempo, le semplificazioni si sgretolano, dacché non le appartengono. Tu sei Renzo, sei Lucia, sei Abbondio, ma sei anche Innominato, Cristoforo, Agnese; sei persino Menico e Tonio. Non offenderti: sei talvolta pure Rodrigo, e talora Griso. Rinfrancati: sei anche Federigo. Tra le pagine de "I Promessi sposi" (con la maiuscola, il romanzo), e nelle traversie dei promessi sposi (i protagonisti), troverai te stesso, in mezzo ai tramestii e fermenti della strada che calpesti."