Attraverso autorevoli e appassionati contributi, il libro ricostruisce il clima sociale, politico e culturale degli anni '70 e dei primi anni '80, attraversati da una generazione in bilico tra sussulti di rivolta e dramma della tossicodipendenza. Il film ripercorre la storia di Paolo Pizzirani, giovane bolognese e promessa del calcio italiano. Il racconto è affidato ad Alessandro Turrini, amico di Paolo, che narra le vicende calcistiche e umane, fino alla tragica morte per overdose all'età di 21 anni.