Dopo la preghiera solenne del venerdì, capita che qualcuno domandi di pregare per l'anima di un corpo sparito, un corpo che non è stato ritrovato. È una preghiera breve. È anche il segno di uno strano destino, come quello di Yamna, vecchia prostituta e mendicante, di Sindbad e di Boby, due vagabondi che vivono al cimitero Bab Ftuh di Fez. Responsabili di un bambino che è appena nato in quel cimitero, intraprendono la traversata del Marocco, da nord a sud, e vanno, come dei pellegrini, verso la tomba dello sheikh Ma' al-Aynayn, eroe della resistenza marocchina (1830-1910), che è anche il marabutto della loro memoria. Per nessuno di loro vi è soluzione: nessuna via d'uscita, ma l'itinerario instancabile all'interno del paese e di loro stessi.