Il volume offre una sintesi critica della riflessione internazionalistica a riguardo delle trasformazioni globali e ne analizza le più importanti conseguenze a partire dal mutamento del cleavage politico da destra contro sinistra a globalisti contro localisti che sempre più caratterizza anche il nostro paese. L'oggetto di analisi riguarda il nuovo contesto, complesso e multilivello, all'interno del quale si articola la politica contemporanea. Il testo sostiene la tesi liberale e costruttivista secondo cui la globalizzazione degli ultimi trent'anni rappresenta un processo qualitativamente diverso dalle precedenti ondate di internazionalizzazione, un fenomeno promosso dalla coalizione transatlantica, ma in seguito dimostratosi anche a favore delle potenze emergenti. Tale processo ha profonde ricadute sul tipo di politica che oggi possiamo praticare e sul tipo di attori in grado di influire sulle scelte pubbliche che determinano la nostra vita. Particolare attenzione è quindi dedicata all'analisi dei nuovi attori transnazionali e delle dinamiche che caratterizzano la governance globale intesa come snodo cruciale per la vita nazionale e come luogo di genesi dei possibili scenari futuri dell'ordine mondiale.