Ciò che rende l'essere umano così adattabile alle diverse condizioni ambientali e così sensibile alle influenze esterne è la plasticità cerebrale, ossia la capacità del sistema nervoso di modellarsi e rimodellarsi continuamente, in relazione agli stimoli che riceve. Questa possibilità, da secoli radicata nella pratica educativa, è stata fifino ad anni recenti considerata propria esclusivamente del cervello-bambino, ancora in fase di sviluppo e per questo plasmabile. Solo negli ultimi decenni le neuroscienze hanno dimostrato che alcuni meccanismi plastici sono presenti in tutte le fasi della vita e che essi costituiscono la base di ogni apprendimento, del recupero dopo danno cerebrale, ma anche a volte dello strutturarsi di situazioni patologiche. Il testo affronta le basi biologiche della plasticità cerebrale e le sue fondamentali implicazioni in ambito educativo e riabilitativo e rappresenta un utile strumento non solo per gli operatori specializzati, ma anche per quanti per la prima volta si avvicinano a questo campo di studi.