Siamo nella prima metà dell'Ottocento. Amy, la piccola Dorrit, è figlia di un carcerato, che sconta la sua pena per reati finanziari. Egli è vedovo e da vent'anni in carcere; un uomo che vive nel passato legato all'agiatezza e all'appartenenza a una classe sociale borghese. La figlia, nascostamente, si presta a lavori umili, pur di fornire di piccole agiatezze il padre Nella vita di Amy, inatteso e difficilmente raggiungibile, giunge un uomo non più giovanissimo tornato da un viaggio all'estero e in cerca di un nuovo lavoro a Londra. I due giovani hanno occasione di conoscersi e nasce tra loro un'inquieta amicizia - che si trasforma in affetto - mentre tutto intorno persone e situazioni compongono lo sfondo di un palcoscenico: una società dominata dalla supponente e cinica ricchezza e dalla generale e impietosa povertà. Il legame che potrebbe unire i due è messo in discussione da molteplici avvenimenti, anche tragici e in parte imprevedibili, e persino il nuovo arrivato, a causa di investimenti sbagliati, finisce in prigione mentre la famiglia Dorrit ne esce, ritornando nell'agognato mondo borghese e aristocratico. Il destino - che per Dickens è il prodotto creato dalle differenze sociali e dai valori dei singoli individui - invertirà i ruoli fra i due, che possedendo un'encomiabile ricchezza umana, troveranno nell'amore l'alternativa ad un mondo dominato dalla spietatezza e dalla vacuità.