Una piccola galleria di personaggi, di gente di paese che attraverso le loro storie personali e le loro avventure, talvolta tragicomiche, tra necessità, usi e costumi, norme di vita e di legge, e qualche pillola di Storia, ci raccontano l'Italietta popolare, dagli anni '30 a quelli della seconda guerra mondiale. L'Italia in cui "vivere" sembrava lieve, quella dei "treni che arrivano in orario", delle radio che entrano nelle case e nei caffè, delle riviste femminili con consigli e nuove idee per condurre la casa. Quella degli oratori in competizione con l'Opera Balilla, della tassa sul celibato, ma anche l'Italia delle speranze deluse da una dittatura che diventa sempre più esaltata e che la porterà alla rovina trascinandola nel gorgo di una guerra devastante. L'Italia che, nonostante tutto, ha forgiato le generazioni che la risolleveranno dalle macerie.