Nel mondo greco arcaico fiorisce la leggenda della misteriosa "pelle di Epimenide", l'epidermide di un famoso sapiente e indovino cretese che si diceva fosse stata ritrovata piena di enigmatiche scritture. La possibilità - indagata nel volume - che si tratti di una collezione di scritti su rotolo o fogli di pelle animale, creata ad Atene sotto la tirannide pisistratide e poi trafugata dagli Spartani non toglie fascino al complesso intrico di religione, superstizione, politica, che viaggia da Creta ad Atene, dal protocristianesimo di San Paolo a Erasmo da Rotterdam, fino ai nostri giorni.