"Dettato a più riprese nel 2010 per servire di supporto alla Cronologia che Giancarlo Pontiggia andava elaborando per il "Meridiano" Mondadori (apparso nel 2012), questo testo di cui si è ritrovata, dieci anni dopo, l'unica e non riveduta stesura (qui proposta) acquista per sedimentazione, a quasi sette anni dalla scomparsa dell'autrice, il respiro e la compiutezza di un vero libro. L'Autobiografia di Maria Luisa Spaziani si apre e si chiude sul tema degli "affetti", che può essere tranquillamente inteso come la sua essenza a livello intuitivo. Tra questi due estremi di un'interiorità appena accennata, che va crescendo e maturandosi nel corso di un lungo tragitto nel mondo, ci si imbatte in una vicenda sovrabbondante di spazi, tempi, passioni, incontri, coinvolgimenti esteriori e insieme spirituali, e desideri. Una fine che non è una fine, come suol dirsi una chiusa interlocutoria, per uno scritto che nasceva in posizione "extravagante" ma che forse, fin dall'inizio, era già qualcos'altro." (Dall'introduzione di Riccardo Bertolotti)