"La passeggiata" è una delle opere poetiche più note di Schiller e un'elegia tra le più belle del classicismo tedesco. Una piccola filosofia della storia in versi che corre parallela al discorso sviluppato nei grandi saggi estetici schilleriani, paragonabile per intenti e portata ad un'altra opera-modello del neoclassicismo europeo, "I sepolcri" di Foscolo. Alla "Passeggiata" sono affiancati due brevi saggi concernenti rispettivamente la resa poetica del paesaggio e la teoria del giardino, che la critica considera, nonostante il carattere occasionale, come contributi rilevanti per la definizione dell'estetica del classicismo tedesco.