Il tema della partecipazione - degli educatori, dei bambini e delle famiglie - all'interno delle istituzioni rivolte all'infanzia rappresenta un argomento particolarmente complesso in un momento storico in cui la solitudine e l'individualismo minano quell'I care, principio di fondo propugnato in altre stagioni, che va salvaguardato nell'attualità. Eppure, in forme nuove, il bisogno di appartenere, di costruire un senso di comunità e di condivisione democratica che si proietti oltre gli stereotipati modi d'interagire all'interno delle istituzioni, sembra presente anche in quest'era post-pandemica, e ciò interpella il mondo dei servizi e delle scuole 0-6 affinché si attrezzino sempre più e meglio per sostenere questa tensione e offrirle un alveo tanto politico quanto pedagogico per esprimersi e manifestarsi in senso compiuto e non estemporaneo. Questo volume, realizzato a partire da un seminario internazionale, è il quarto di una quadrilogia dedicata al tema e in particolare affronta la questione della partecipazione delle famiglie nei servizi 0-6. In una prospettiva sistemica il libro affronta la partecipazione delle famiglie da ottiche diverse. Il contesto sociale complessivo è analizzato da Vandenbroeck, che sottolinea come l'idea di partecipazione cambi a seconda del modo in cui genitori sono considerati: come clienti o come cittadini che utilizzano un servizio pubblico. Le idee e rappresentazioni della partecipazione sono analizzate sia a livello teorico, nei contributi di Amadini e di Rossini, sia nel dispiegarsi concreto delle idee di genitori ed educatori/insegnanti, analizzate da D'Addelfio e Vinciguerra. A questo proposito, un'evoluzione specifica e sempre più presente è quella dell'utilizzo dei social media da parte dei genitori, puntualmente analizzata dal contributo di Cino e Demozzi. Infine, l'aspetto relazionale del mesosistema è affrontato dai contributi di Molina e Nuti, che propongono piste di lavoro concreto per supportare la partecipazione di tutti a servizi educativi che siano realmente bene comune.