Nello straordinario inverno ucraino del 2013-2014, i protagonisti degli eventi che portano alla fine del regime autoritario e corrotto di Janukovyc raccontano di una trasformazione esistenziale, vissuta in pochi mesi di mobilitazione: la perdita del senso del tempo, l'indistinzione fra notte e giorno, l'improvvisa scomparsa della paura, il coraggio e la solidarietà di chi è disposto a rischiare la vita per la libertà. In un resoconto intimo, fatto di interviste a soldati, attivisti e persone comuni, Marci Shore racconta vicende individuali e collettive che si intrecciano alla recente storia del paese: perché quella rivoluzione è stato il punto di svolta senza la quale l'invasione russa e la resistenza ucraina non possono essere comprese.