Questo il dramma vissuto dall'io angosciato del poeta che nella notte inizia la ricerca Spasmodica di se stesso. È un'avventura sconvolgente che lo porta a sperimentare. La follia più disperata. E il suo cuore è lacerato da emozioni così strazianti che quasi lo Spingono a gridare i suoi versi. Il poeta traduce in poesia la sua esperienza inconsolabile. Di uno smarrimento estatico dettato dalla sua brama insaziabile di conoscenza, di se Stesso, del mondo in cui si muove e vive, e degli altri prigionieri che come lui avvertono. La condizione infelice di una caduta che spinge a desiderare con tutte le forze la luce...