Per la prima volta tradotti in italiano i capolavori del maestro della scuola belga del bizzarro, Gérard Prévot. Spettri, demoni, streghe e stregoni sono i protagonisti di queste storie ambientate nelle desolate Terre del Nord. Ma fate attenzione: tra il fantastico e il mondo reale, la differenza è spesso fatta di un sottile nulla. E come diceva Prévot: «Gli spettri sono dentro di noi, è il mondo reale il vero mostro». I tre lunghi racconti che compongono questa raccolta condividono la stessa ambientazione: il Nord. Quelle zone di magia, venti, piogge e terrore che vanno da Lille a Bruges, tra la Francia settentrionale e il Belgio fiammingo, e sulle quali soffiano di tanto in tanto i miasmi del mare. Luoghi strani e a affascinanti, dove il minimo passo falso trascina passato, presente e futuro nell'ombra in agguato. Con questo libro Gérard Prévot torna a imporsi come uno dei grandi maestri della letteratura fantastica belga, accanto a nomi leggendari come Jean Ray e Thomas Owen.