Amelie Cox è impiegata nell'ufficio comunicazione di un'importante azienda energetica europea. Scelta dai colleghi come rappresentante alla conferenza ONU dell'energia e del clima a New York, riceve dal suo consiglio di amministrazione il compito di risolvere un contenzioso aperto con una cittadina a poche miglia da New York, Chermen Ridge. La filiale locale dell'azienda, infatti, ha chiesto supporto per sbloccare i lavori per la posa di un cavo di collegamento tra gli impianti di produzione eolica e la cittadina. Posa, osteggiata da una scelta personale del capo della comunità del luogo, Quentin Perez. Ne scaturirà con lui un acceso confronto. L'Io marcato di Perez cercherà in tutti modi di mettere in difficoltà il Noi virtuoso di Amelie, più che mai determinata a promuovere fino in fondo l'energia green come mezzo per connettere le persone all'ambiente. Amelie concluderà l'esperienza oltre oceano con il suo discorso alle Nazioni Unite. Di fronte a lei, donne e uomini di tutto il mondo pronte ad ascoltarsi e a impegnarsi per lasciare il pianeta alle giovani generazioni, in condizioni migliori di come lo hanno trovato. Prefazione di Frank Meyer.