I movimenti migratori hanno, da sempre, rappresentato una costante nella storia dell'umanità. L'aumento esponenziale dei flussi di persone, che cercano di entrare nel territorio dell'UE, è un fenomeno relativamente recente. Le nuove dimensioni di questi spostamenti esigono di modificare il CEAS, il sistema europeo comune di asilo. La necessaria riformulazione della protezione internazionale deve svilupparsi su due piani tra loro collegati: la dimensione interna e la dimensione esterna del diritto di asilo, in relazione alla tendenza ad estendere gli effetti della politica migratoria oltre le frontiere dello Stato. L'effettività di questo diritto, infatti, discende non solo dalla sua regolazione negli Stati membri, ma richiede la collaborazione con gli Stati di origine e di transito dell'immigrazione per frenare in loco l'immigrazione e controllarla. Tre sono le categorie fondamentali, che dovrebbero costituire i parametri di riferimento: il concetto di vulnerabilità, il principio-dovere di solidarietà e, più in generale, la clausola dello Stato di diritto, a causa dell'impatto sulla tutela effettiva dei diritti fondamentali.