Un breve ma pregnante saggio, una testimonianza significativa del fascino esercitato presso i nostri ambienti culturali agli inizi del secolo scorso, dalla più eterea e imprendibile fra le arti coltivate nel mondo classico. Una lettura che ancor oggi conserva un valido interesse storico e documentale. La trattazione dell'anonimo Autore, è completata e impreziosita da un saggio introduttivo di Luigi Polsini, musicista e saggista di grande rilievo.