Riccardo Donati propone un attraversamento di alcune esperienze decisive della poesia italiana degli anni Duemila, indagando il rapporto che intercorre tra scrittura in versi ed esperienze scopiche. Lo studio interdisciplinare di media verbali e media visuali consente al critico di intercettare lo sguardo di autori quali Anedda, Benedetti, Buffoni, Calandrone, Frasca, Inglese, Italiano, Magrelli,Mancinelli, Matteoni, Mazzoni, Pugno, Socci, Targhetta, indagando i modi in cui i poeti d'oggi partecipano al lavoro dell'immagine. Con una nota introduttiva di Daniela Brogi.