Il racconto "Vergittertes Fenster", apparso nel 1937, venne tradotto in italiano nel 1962 con il titolo "Finestra con le sbarre". La narrazione ha inizio il 12 giugno 1886, quando il sovrano, dichiarato incapace di intendere e di volere dallo psichiatra Bernhard von Gudden, viene trasferito a Berg, una cittadina sul lago di Starnberg. Lì, rinchiuso in un castello, il re ripercorre la sua vita, i suoi sogni di grandezza e invoca il musicista Richard Wagner, di cui fu mecenate, intimo amico e segretamente innamorato. Pentendosi delle sue «inclinazioni infernali», indugia anche nella memoria della sua celebre bellezza, ormai in disfacimento. Luigi II di Baviera sarà ritrovato nelle acque del lago Starnberg insieme al dottor von Gudden. La versione ufficiale parlerà di tragica fatalità nel tentativo di fuggire da Berg, ma Klaus Mann ipotizza che il re, al culmine del delirio, dopo aver ucciso lo psichiatra si sia abbandonato anch'egli alla morte.