Felice Venturi ha un dono. Lo ha ereditato dalla madre. Lo chiama: la morte a colori. Toccando un moribondo gli trasmette l'illusione di un lungo, radioso futuro, una dimensione splendida in cui tutti i suoi desideri si realizzano, mentre i pochi minuti di vita che gli restano diventano anni, decenni, come nel tempo dilatato dei sogni. Meglio una realtà breve e orribile o una lunga e appagante fantasia? Ogni volta che Felice ne ha la possibilità dispensa il suo dono, offrendo un'esistenza bella e gratificante. Di tanto in tanto appare in prima persona nell'illusione e chiede: Preferisci tornare nel tuo presente, doloroso ma reale, o vuoi restare qui ancora un po'? E nel frattempo Felice Venturi deve vivere una vita complicata, fra una sceneggiatura da scrivere, una fidanzata che non sa nulla del suo dono, e un'affascinante sosia di Ornella Muti con la passione per i cimiteri monumentali... Con "La morte a colori Gianluca Morozzi" si cimenta in una commedia romantica supernatural, commovente e inquietante allo stesso tempo.