LA MIA LINEA DI UNIVERSO. UN'AUTOBIOGRAFIA INFORMALE UN'AUTOBIOGRAFIA INFORMALE

Fra le qualità che hanno fatto di George Gamow un protagonista assolutamente atipico della scienza del XX secolo spiccano due caratteristiche fondamentali: una smisurata curiosità per il funzionamento del mondo naturale e uno straordinario senso dell'umorismo. Entrambe queste doti si ritrovano in questa "autobiografia informale", che Gamow dedica per buona parte al racconto dei suoi primi trent'anni di vita e di attività scientifica: l'infanzia e l'istruzione universitaria a Odessa e a Leningrado; le ricerche presso i laboratori di Bohr e Rutherford; i rocamboleschi e sfortunati tentativi di fuga in Occidente.

George Gamow (1904-1968) è nato a Odessa, dove ha studiato matematica, fisica e astronomia. Dal 1928 al 1931 ha svolto attività di ricerca a Copenaghen e a Cambridge. Nel 1931 è diventato professore all'Università di Leningrado, ma due anni dopo ha abbandonato definitivamente la Russia per la Francia, l'Inghilterra e infine gli Stati Uniti. Scienziato eclettico, dotato di sconfinati interessi e grande fantasia, Gamow si è occupato con successo di fisica nucleare, relatività e meccanica quantistica, ma ha fornito i suoi contributi più importanti nel campo della cosmologia e della biologia, avanzando per primo l'ipotesi dell'esistenza di un codice genetico. Nel 1956 l'unesco lo ha insignito del premio Kalinga per la sua popolarissima attività di divulgatore scientifico.