"La silloge, composta a quattro mani, si articola in due parti: 'La meta delle emozioni' è la prima sezione, con 16 liriche di Vincenzo Papa, mentre 'Il mare dei sentimenti', altre 16 poesie di Giulia Caridi, è il segmento secondo e ultimo della raccolta. Le dissomiglianze di carattere lirico tra i due poeti, che si allungano a volte in una sorta di antitesi, rendono accattivante questo esperimento di fusione poetica. E ciò che a un primo sguardo può apparire diverso, con la lettura e l'immedesimazione cambia all'improvviso sembianza, sino a divenire una sovrapposizione di emozioni e sensazioni analoghe, l'osservazione di un unico punto comune, seppur rischiarato da riverberi mutevoli. L'amore in tutte le sue forme, e in particolare verso la donna, è il perno della poetica di Papa, estremamente calibrata nei ritmi. Più volutamente tagliente è la lirica della Caridi, che affronta i temi universali dell'uomo quasi attraverso una sorta di lucida distanza. Un bel connubio, quindi, con due autori che a momenti si abbracciano e altre volte si urtano, ma solo all'apparenza; in realtà è soltanto il rumore di un abbraccio raggiunto da maggior distanza, dopo una piccola ma voluta rincorsa."